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Da poco abbiamo concluso in quinta lo studio delle rocce, con la descrizione delle loro caratteristiche fondamentali e, in laboratorio, l'osservazione degli aspetti più significativi.
Oggi siamo tornati in laboratorio: ho affidato a ciscun alunno un campione.
Si doveva procedere al riconoscimento, descrivendo su un foglio da consegnare come e perchè si era arrivati ad identificare la roccia.
Dopo un primo sbandamento (ma profe sono tutte uguali), vedendo con quale impegno e entusiasmo gli studenti si sono "lanciati" nell'impresa, felici di essere la classe-cavia di questo nuovo tipo di verifica, mi sono pentita di non averlo fatto anche l'anno scorso, quando abbiamo studiato i tessuti e osservato i vetrini al microscopio (me ne ricorderò per la prossima quarta).
Nel complesso, la prova è stata positiva: soltanto in tre non sono stati sufficienti.
Hanno ragione le mie colleghe: col procedere dell'età sto diventando troppo buona.
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