Un rumore cupo, sordo, continuo
Non può essere il mare.
Deve essere il mare.
Ma perchè in tempesta?
Non c'è vento
Devo andare a vedere
Non importa se è notte
L'auto si muove in quella che sembra una città fantasma.
Le autorimesse vuote e spalancate
Hanno rimosso le cabine, persino le docce
Buio e frastuono
Avanzi guidata dalle luci di un peschereccio al largo
Appare bianchissima la schiuma là dove l'onda si frange
Vedi solo linee bianche, tre o quattro.
Il faro lontanissimo
Ritorno di giorno
Pensavo grigio.
Perchè poi grigio?
Solo il cielo è grigio
Tutto il resto è ocra
La sabbia, il mare, le onde, l'acqua torbida dei fiumi in piena
Identico il rumore
Gabbiani volteggiano alti
Rami accartocciati depositati ovunque
L'odore acre del mare
Ritrovo le mie orme
Non può essere il mare.
Deve essere il mare.
Ma perchè in tempesta?
Non c'è vento
Devo andare a vedere
Non importa se è notte
L'auto si muove in quella che sembra una città fantasma.
Le autorimesse vuote e spalancate
Hanno rimosso le cabine, persino le docce
Buio e frastuono
Avanzi guidata dalle luci di un peschereccio al largo
Appare bianchissima la schiuma là dove l'onda si frange
Vedi solo linee bianche, tre o quattro.
Il faro lontanissimo
Ritorno di giorno
Pensavo grigio.
Perchè poi grigio?
Solo il cielo è grigio
Tutto il resto è ocra
La sabbia, il mare, le onde, l'acqua torbida dei fiumi in piena
Identico il rumore
Gabbiani volteggiano alti
Rami accartocciati depositati ovunque
L'odore acre del mare
Ritrovo le mie orme
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