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Seguo un dibattito con interventi di Martina (segretario PD Lombardia), Cornolti (candidato presidenza provincia), Toia (europarlamentare ricandidata), Petteni (segretario Cisl Lombardia) e Marini (già presidente del Senato).
Confesso: seduta in platea durante i primi tre interventi alterno un certo sopore al pensiero che a casa aspetta un pacco di verifiche da correggere
Osservo gli altri spettatori, valuto l'età media, conto quanti ne conosco. Fortunatamente il tono degli interventi cambia: si nota che i sindacalisti sono più avvezzi ai comizi.
Incisivi, con esempi e citazioni scelti da abili oratori che sanno attirare l'attenzione (riferimenti agli alpini, all'esperienza di figlio di emigrante, ai colpi bassi degli alleati) toccano aspetti di politica ed economia mondiali.
Condivisibili e per gli ideali di giustizia sociale e per il forte richiamo a mettere nuova linfa in un'Europa che langue.
Vorrei essere capace anch'io nei miei interventi di svegliare l'auditorium.
Il mio pubblico generalmente continua a dormire