Corpo, ludibrio grigio con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai?
anima circonflessa, circonfusa e incapace, anima circoncisa,
che fai distesa nel corpo?
Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa e le bibliche profezie e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici ora per ora il tuo canto perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio di una sopravvivenza negata.
Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore tu
che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani e' gia' passato.
Alda Merini
3 commenti:
"Le più belle poesie si scrivono davanti a un altare vuoto"
Versi che rimangono nel cuore.
Un caro saluto
tanti cari auguri daniela
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