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Dall’omelia di domenica scorsa:
“Molto meglio quando eravamo schiavi in Egitto, almeno non soffrivamo la fame e la sete”
“Voi siete venuti a me perchè vi ho dato da mangiare”
Quante volte l’effimero momentaneo ha offuscato ben più preziosi ideali?
Meglio la pancia piena, adesso, subito.
Meglio investire nell’immediato facilmente visibile apportatore di consensi e di voti che pensare ad un futuro migliore.
Tagliamo i fondi alla ricerca, alla formazione, alla scuola, gestiamo la politica con questa lungimiranza: l’immediato a scapito del futuro.
Quante volte ancora la primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie?
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