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Capita a volte di osservare le greggi che si spostano da monte a valle o viceversa a seconda della stagione occupando i campi ai lati della strada.
Capita, per fortuna più raramente, che passino vicino al tuo cancello lasciando la devastazione assoluta: siepe distrutta e accesso impraticabile.
Ma solo nei film o nei cartoni avevo visto persone bloccate nel bel mezzo degli animali.
Finchè scendendo da Tribulina, vicino a casa, non ne ho incontrato un gruppo in salita.
Fermata immediatamente l’auto vicino al muro che costeggia la strada, mi sono trovata completamente immersa in pecore e capre.
Con tutto lo spazio lasciato a sinistra dell’automobile, molte sono riuscite appiattendosi contro il muro a superarmi anche a destra, incitate dai pastori affinchè non si incastrassero.
Sentendo il rumore del loro corpo contro la carrozzeria dell’auto ho pensato che in fondo la lana è morbida e grandi danni non ne avrebbe procurati.
Molto più preoccupanti erano invece le corna delle capre e gli zoccoli dei muli.
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