In queste grigie giornate cerchiamo almeno di sorridere
lunedì 25 gennaio 2010
domenica 24 gennaio 2010
Di nuovo
E' vero, non sono proprio costante nel seguire il mio giardino
E' vero, non l'ho osservato attentamente da un po' di tempo
Ma ancora una volta la pianta di mimosa è morta
Quante ne avrò già piantate?
Nemmeno me lo ricordo.
Eppure era fiorita l'anno scorso
Che mai le sarà successo nel frattempo?
Certo se quel cariato del suo vicino di posto di pino mediterraneo si fosse tenuto i rami ben saldi sarebbe stato meglio
Ma un ramo che ti cade addosso ha il potere di farti seccare completamente?
Al limite ti ammacca un poco
Così anche quest'anno dovrò accontentarmi di guardare fiorire la mimosa a scuola.
Peccato
E' vero, non l'ho osservato attentamente da un po' di tempo
Ma ancora una volta la pianta di mimosa è morta
Quante ne avrò già piantate?
Nemmeno me lo ricordo.
Eppure era fiorita l'anno scorso
Che mai le sarà successo nel frattempo?
Certo se quel cariato del suo vicino di posto di pino mediterraneo si fosse tenuto i rami ben saldi sarebbe stato meglio
Ma un ramo che ti cade addosso ha il potere di farti seccare completamente?
Al limite ti ammacca un poco
Così anche quest'anno dovrò accontentarmi di guardare fiorire la mimosa a scuola.
Peccato
Le Chat
Viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux;
Retiens les griffes de ta patte,
Et laisse-moi plonger dans tes beaux yeux,
Mêlés de métal et d'agate.
Lorsque mes doigts caressent à loisir
Ta tête et ton dos élastique,
Et que ma main s'enivre du plaisir
De palper ton corps électrique,
je vois ma femme en esprit. Son regard,
Comme le tien, aimable bête,
Profond et froid, coupe et fend comme un dard,
Un air subtil, un dangereux parfum,
Nagent autour de son corps brun.
C. Baudelaire
venerdì 22 gennaio 2010
Per gli occhi
"L’uomo è solo una canna, la più fragile della natura; ma una canna che pensa. Non occorre che l’universo si armi per annientarlo: un vapore, una goccia d’acqua bastano ad ucciderlo. Ma, quand’anche l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe sempre più nobile di quel che l’uccide, perché sa di morire ed è conscio della superiorità che l’universo ha su di lui; l’universo non ne sa nulla. Tutta la nostra dignità consiste, dunque, nel pensiero."
BLAISE PASCAL.
mercoledì 20 gennaio 2010
Malattie mentali II
Ci siamo occupati di tre patologie soltanto: schizofrenia, disturbo bipolare, disturbo ossessivo-compulsivo.
Diffusione, caratteristiche dei sintomi, cause e concause, cure
Schede tecniche, spezzoni di film, riflessioni sulla malattia mentale e sui manicomi, richiami letterari.
Impressione di addentrarsi tra la nebbia in una foresta nordica
Platea particolarmente attenta con la partecipazione anche di corsisti dell'anno precedente perchè, data la tendenza a divagare, non avevamo finito allora il programma.
La prossima lezione sarà presente uno psichiatra a raccontarci la sua esperienza e a rispondere in modo molto più competente alle domande dei ragazzi
Malattie mentali I
Pian piano il corso pomeridiano "Quando il meccanismo si inceppa" prosegue.
Preveggente il titolo: infatti farlo procedere diventa difficile perchè di inceppi se ne trovano tutti i giorni.
Lezione scorsa: percorso a ostacoli
Primo ostacolo: docente distratta e presentazione power point su chiavetta USB dimenticata a casa
Rimedio: telefonare a casa per farsi mandare il file via posta elettronica
Risposta: chiavetta USB non rintracciabile
Rimedio: recupero file dalla memoria del computer fisso
Soluzione: file nella sezione documenti del mio profilo a scuola
Secondo ostacolo: incompatibilità versione power point. Apertura in sola lettura. Collegamenti ipertestuali (due giorni di lavoro) persi per strada
Tentativo di rimedio: telefonare a casa, fare aprire il file, salvarlo nella versione precedente, verificare se i collegamenti si mantengono, inviare il file via posta elettronica
Risposta: accontentarsi dell'invio del file nella versione precedente ed è già tanto
Soluzione: file nella sezione documenti del mio profilo a scuola
Terzo ostacolo: collegamenti ipertestuali assenti anche nel nuovo file
Tentativo di rimedio: chiamata al tecnico di laboratorio
Risposta: un quarto d'ora per far capire il problema. Nessuna soluzione
Rimedio: armata di santa pazienza, mettendo a dura prova la memoria, recupero dal web di tutti i collegamenti e inserimento ex novo
Soluzione: file pronto
Quarto ostacolo: blocco della rete per guasto non identificabile
Rimedio: tecnici telecom al lavoro ma tempo necessario dalle tre alle quattro ore
Soluzione: mettiamoci il cuore in pace
Conclusione: a mezz'ora dalla fine della lezione internet è ripristinato e qualche collegamento riusciamo anche a vederlo.
sabato 16 gennaio 2010
Se
di Rudyard Kipling
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice lor “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice lor “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Grazie a scipione
giovedì 14 gennaio 2010
Unità di misura
GURI n 273 del 23.11.2009
Il Ministero dello Sviluppo Economico recepisce nell'ordinamento nazionale quanto disposto dalla Direttiva 2009/3 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11.03.2009 in tema di unità di misura del Sistema Internazionale.
Compare il "katal" kat come unità di misura delle attività catalitiche (e chissà mai quando mi capiterà di parlarne) e una nuova definizione di kelvin.
Il kelvin è la frazione di 1/273,16 della temoperatura termodinamica del punto triplo dell'acqua con composizione isotopica definita dai seguenti rapporti della quantità di sostanza: 0,00015576 mol di H a massa 2 per mole di H a massa 1, 0,0003799 mol di O a massa 17 per mole di O a massa 16 e 0,0020052 mol di O a massa 18 per mole di O a massa 16.
Abituati alla definizione di secondo e alle vecchie definizioni di metro, cosa vuoi che sia ricordarsi la nuova definizione di kelvin
E quando mai un alunno ti chiede la definizione dell'unità di misura? Generalmente c'è d'esser soddisfatti se sa quale usare e il simbolo che la rappresenta
Abituati alla definizione di secondo e alle vecchie definizioni di metro, cosa vuoi che sia ricordarsi la nuova definizione di kelvin
E quando mai un alunno ti chiede la definizione dell'unità di misura? Generalmente c'è d'esser soddisfatti se sa quale usare e il simbolo che la rappresenta
domenica 10 gennaio 2010
Fantasmi
Che la mia abitazione fosse abitata anche da fantasmi era noto già da tempo.
Infatti ogni volta che qualcosa è in disordine, ogni volta che si trova qualcosa di rotto, ogni volta che si cerca un colpevole è impossibile emerga la responsabilità di qualcuno degli abitanti.
Perchè non è mai stato nessuno.
Escludendo che i vicini di casa passando per le stanze provochino disastri, resta come unica spiegazione la presenza di fantasmi distratti
La loro distrazione però oggi ha raggiunto il culmine.
Vedo sulla scrivania un tovagliolo pulito, ben piegato a triangolo.
Non ho mai avuto simili tovaglioli: bianco con una greca azzurra alla periferia (è vero, ormai sono in fase senile, ma almeno i miei tovaglioli li riconoscerò ancora)
Chiedo donde venga
Nessuno l'ha mai visto prima d'ora, nessuno l'ha quindi abbandonato sulla scrivania.
E' comparso lì dal nulla
Se passando nei pressi della mia abitazione mi sentite strillare non preoccupatevi
Sto soltanto avvisando i fantasmi di essere un po' più attenti e riportarsi via i tovaglioli quando decidono di pranzare seduti sulla mia scrivania
Infatti ogni volta che qualcosa è in disordine, ogni volta che si trova qualcosa di rotto, ogni volta che si cerca un colpevole è impossibile emerga la responsabilità di qualcuno degli abitanti.
Perchè non è mai stato nessuno.
Escludendo che i vicini di casa passando per le stanze provochino disastri, resta come unica spiegazione la presenza di fantasmi distratti
La loro distrazione però oggi ha raggiunto il culmine.
Vedo sulla scrivania un tovagliolo pulito, ben piegato a triangolo.
Non ho mai avuto simili tovaglioli: bianco con una greca azzurra alla periferia (è vero, ormai sono in fase senile, ma almeno i miei tovaglioli li riconoscerò ancora)
Chiedo donde venga
Nessuno l'ha mai visto prima d'ora, nessuno l'ha quindi abbandonato sulla scrivania.
E' comparso lì dal nulla
Se passando nei pressi della mia abitazione mi sentite strillare non preoccupatevi
Sto soltanto avvisando i fantasmi di essere un po' più attenti e riportarsi via i tovaglioli quando decidono di pranzare seduti sulla mia scrivania
giovedì 7 gennaio 2010
Refusi?
www.repubblica.it
L'universo com'era 600-700 milioni di anni fa, dopo il Big Bang. Ce lo mostrano le immagini del telescopio Hubble, che è riuscito scrutare la formazione di quelle prime galassie che poi si sono evolute in forme ellittiche come la Via Lattea. ..
Certo a tutti può capitare di sbagliare, ma riuscire in due righe a fare due errori così gravi...solo i miei alunni riescono a fare di peggio (questa è chiaramente una battuta e i miei alunni sanno quanto voglio loro bene)
????????????????????????????????????
Leggo e rileggo.
Penso: non è possibile
Penso: deve essere tutta una presa in giro, non si può scrivere seriamente una cosa del genere
Ma resta un dubbio atroce
Lascio al lettore la possibilità di confortarmi: quando l'ironia è troppo sottile non riesco a coglierla
Ti prego lettore dimmi che è così, non lasciarmi il dubbio che ci siano persone convinte di quanto affermato nel link
lunedì 4 gennaio 2010
Ombre
Tempo di correzioni di verifiche di recupero
Esercizio applicativo di astronomia
Osservando l'ombra proiettata da un bastone conficcato perpendicolarmente nel terreno, sempre alla stessa ora, per un certo periodo di tempo, noto che inizialmente si allunga fino a raggiungere un massimo, poi si accorcia fino a sparire del tutto e poi si riallunga in direzione opposta fino a raggiungere le stesse dimensioni della prima volta. Di nuovo si riaccorcia.
Dove mi trovo? Quanto tempo è durata la mia osservazione (indica il minimo e il massimo)
Risposte esatte e complete: zero
Risposte fantasiose: tante.
Risposta più errata: dovrei trovarmi a uno dei poli
Riflessione solita: solo una scossa del capo, una triste scossa del capo
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