mercoledì 31 marzo 2010

Mattino


Tempo fa, molto fa, era giunto l'avviso dalla casa produttrice : "la sua auto potrebbe incorrere nel blocco a metà cosa del pedale dell'acceleratore.
E' urgente si rivolga al centro assistenza per l'opportuno controllo"
Ma urgente è un termine relativo
Non si è mai bloccato
Oggi finalmente lascio l'auto alla manutenzione
Mentre aspetto cammino per Curno
Aria gelata su un paese ancora bagnato dal temporale di ieri sera
Aria gelata che trattiene nelle case gli abitanti; un po' di vita solo attorno alle bancarelle del mercato
Aria gelata che accarezza il cimitero vuoto
Due autisti si salutano: ognuno sale sul suo autobus e in direzione opposta si allontanano
Mentre attraverso i binari guardo verso est quell'acciaio brillare umido
Per un istante sento come una spinta a camminare lungo la ferrovia, senza meta, verso un treno che prima o poi passerà
Ma oggi non voglio incontrare quel treno
Penso ai guanti nella borsa, alle mie mani assiderate e a quanto sono pigra
I guanti restano nella borsa

martedì 30 marzo 2010

Ancora Merini



Corpo, ludibrio grigio con le tue scarlatte voglie,
fino a quando mi imprigionerai? 
anima circonflessa, circonfusa e incapace, anima circoncisa, 
che fai distesa nel corpo?  

Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono davanti a un altare vuoto, 
accerchiati da argenti della divina follia. 
Così, pazzo criminale qual sei tu detti versi all’umanità, 
i versi della riscossa e le bibliche profezie e sei fratello a Giona. 
Ma nella Terra Promessa dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto. 
Ma tu sì, maledici ora per ora il tuo canto perché sei sceso nel limbo, 
dove aspiri l’assenzio di una sopravvivenza negata.


Non avessi sperato in te  
e nel fatto che non sei un poeta  
di solo amore  tu
 che continui a dirmi  
che verrai domani  
e non capisci che per me  
il domani e' gia' passato.  
Alda Merini 

lunedì 29 marzo 2010

Anno nuovo


Riprendiamo le redini abbandonate

Stamani incontro col dirigente
Resoconto di un collegio non proprio esaltante (ma fatico molto a ricordarne qualcuno diverso)
Messa a fuoco degli impegni fino a giugno (detesto pasticciare l'agenda e medito di prenderne una nuova ma siamo solo a fine marzo)
Boom di iscritti alle prossime classi prime ma rimandiamo a quando si presenteranno i problemi della capienza dell'istituto (per una volta, anche se in maniera inspiegabile, il liceo concorrente è surclassato e pare che il commento dell'altro dirigente sia stato "è perchè noi siamo più severi e voi promuovete tutti")

Proposito per le vacanze: METTERE ORDINE
Arriverà il sette aprile e più o meno tutto sarà rimasto uguale

sabato 27 marzo 2010

primavera


Riapri gli occhi e ti accorgi che è già primavera





























domenica 21 marzo 2010

Codice genetico


Poichè i dettagli contano:




Così


Accadrà quando suonerà la tromba, come scrive San Giovanni Teologo.
E' accaduto nel 1757, stando alla testimonianza di Swedenborg .
Accadde in Israele quando la lupa inchiodò alla croce la carne di Cristo, ma non solo allora.
Avviene in ogni battito del tuo sangue.

Non c'è istante che non possa essere il cratere dell'Inferno.

Non c'è istante che non possa essere l'acqua del Paradiso.
Non c'è istante che non sia carico come un'arma.
In ogni istante puoi essere Caino, o Siddharta, la maschera o il volto.

In ogni istante può confessarti il suo amore Elena di Troia.
In ogni istante il gallo può aver cantato tre volte.
In ogni istante la clessidra lascia cadere l'ultima goccia.

(J.L. Borges, da I Congiurati)

venerdì 19 marzo 2010

Auguri



Non chiedere mai....

giovedì 4 marzo 2010

Il liceo è peggio


Infatti distribuisco anche le caramelle...