domenica 29 novembre 2009

Baudelaire


Tristesse de la lune
(Da: «Les fleurs du mal»)


Ce soir, la lune rêve avec plus de paresse;

Ainsi qu'une beauté, sur de nombreux coussins,

Qui d'une main distraite et légère caresse

Avant de s'endormir le contour de ses seins,

Sur le dos satiné des molles avalanches,

Mourante, elle se livre aux longues pâmoisons,

Et promène ses yeux sur les visions blanches

Qui montent dans l'azur comme des floraisons.

Quand parfois sur ce globe, en sa langueur oisive,

Elle laisse filer une larme furtive,

Un poète pieux, ennemi du sommeil,

Dans le creux de sa main prend cette larme pâle,

Aux reflets irisés comme un fragment d'opale,

Et la met dans son coeur loin des yeux du soleil



venerdì 27 novembre 2009

Misteri


Stamane libera dalle lezioni
Passo per la cucina e vengo attirata dal fracasso del canto che sovrasta il rumore delle auto che corrono sul provinciale
Esco e alzo lo sguardo: le cime degli abeti sono piene zeppe di merli, anzi date le dimensioni, "merlotti".
Li riconosco per la stazza, per il becco, per il colore e mi stupisce il loro canto perchè è armonioso (chissà perchè ho l'idea in testa che il canto dei merli debba essere sgradevole)
Cerco di contarli ma sono più di cinquanta ed ecco spiegato il volume
Stanno cantando tutti assieme

Così mi incanto a pensare:
- Perchè sono tutti lì?
- Perchè stanno cantando?
- Cosa si staranno dicendo?
- Esisterà qualcuno che ha interpretato il canto dei merli? (più probabile dell'osteoporosi degli elefanti. Questo pensiero accavallato è riferito alle domande in classe di ieri quando stavo spiegando il tessuto muscolare perchè i miei alunni sono bravissimi a sollevare problemi relativi alla lezione precedente nella speranza di farmi perdere il filo e rallentarmi -39 parole di seguito senza un segno di interpunzione, un record)
- Uffa, perchè non so capire cosa si dicono?
- Ma da là sopra, si accorgono che sono qui a spiarli?
- Ma quando una formica mi spia, io le faccio caso? Ma io sono gigante rispetto a loro

Per fortuna prima che perda il senno si alzano in volo quasi tutti insieme e si spostano sulla cima degli alberi del giardino del vicino.

E mi lasciano lì con tutti i miei misteri

Nebbie

mercoledì 25 novembre 2009

Forma Terra

La nave verso il porto mostra la bandiera, poi gli alberi ed infin lo scafo.

Quale nave?



domenica 22 novembre 2009

giovedì 19 novembre 2009

Chimica a tavola


Anche quest'anno il numero di iscritti, nonostante si sia dimezzato rispetto all'anno scorso, ha permesso l'attivazione del corso pomeridiano: La chimica a tavola.
Suddiviso in due annualità, si ricomincia dalle bevande.

Programma nella testa dell'insegnante per le due ore di oggi:
- appello e verifica presenti 5 minuti
- presentazione del corso 5 minuti
- inizio proiezione diapositive relative all'acqua e trattazione della stessa dal punto di vista della struttura della molecola con i link appositamente predisposti 5 minuti
- funzioni dell'acqua nel nostro organismo 2 minuti
- effetto dei principali contaminanti 5 minuti
- criteri per la definizione di potabilità 3 minuti
- continuazione fino ad esaurimento dell'argomento 1 ora e 35 minuti

Andamento reale della lezione:
- reperimento di un'aula vuota essendo la nostra già occupata 5 minuti
- appello con verifica degli assenti 10 minuti perchè ci si perde in chiacchiere del tipo "sì li conosco, volevano fare arrampicata e avevano indicato come seconda scelta questa. chissà se lo sanno, chissà se verranno...chiederemo domani
- accensione del computer e predisposizione del materiale 5 minuti perchè se clicco più di una volta ottengo esattamente l'effetto opposto
- presentazione del programma 15 minuti perchè vengono chieste spiegazioni sulle attività di laboratorio e sulle uscite. Vengono proposte le mete più strampalate, tipo possiamo andare in Svizzera, e le menti si disperdono pensando alla scampagnata, agli assaggi recuperati l'anno precedente, alla possibilità di saltare una mattina di lezioni
- prima diapositiva con il link a wikipedia 15 minuti perchè ne approfitto per spiegare come in internet si possano trovare anche notizie non verificate
- seconda diapositiva funzioni acqua 20 minuti tra richiami di programma già svolto (calore specifico dell'acqua), anticipazioni di programma futuro (termoregolazione)
- terza diapositiva contaminanti 25 minuti perchè ci si perde nel discorso degli integratori (tipo aggiungere fluoruri alla dieta per rinforzare lo smalto), si passa agli integratori per lo sport, si passa ai muscoli degli etiopici con divagazioni a carattere evolutivo e alle fughe dai predatori e ci si perde in mille altre attinenze chiare solo nella mente dell'insegnante
- domanda dello studente relativamente al contenuto di sodio nell'acqua e al messaggio pubblicitario che l'accompagna 40 minuti di filippica a giustificare l'insensatezza della pubblicità a fronte del consumo di sale negli altri alimenti con divagazioni sulle funzioni dello ione sodio nell'organismo, degli effetti della sua carenza, degli effetti del suo eccesso, delle nostre abitudini alimentari, del retaggio che il possesso di sale trascina dall'antichità e mille rivoli vari difficili persino da ricostruire nel loro percorso
- diapositiva potabilità altri 15 minuti per far riflettere sulla responsabilità degli amministratori pubblici che se ne devono fare garante rispondendo in prima persona delle disattenzioni o superficialità di altri.

Tempo a disposizione scaduto
Visionate sei diapositive su trenta previste
Se il buon giorno si vede dal mattino il corso è partito proprio bene

mercoledì 18 novembre 2009

Riforma, riforma, riforma


Così si riprende a progettare.

Si riprende, perchè già un abbozzo era stato preparato.

Pieno di difetti, sicuramente.

Magari anche senza grandi ambizioni

Però era qualcosa e il qualcosa è meglio di nulla.

Progetto sbrindellato dal voto quasi plebiscitario del collegio

Raccogliamo le briciole e vediamo se è possibile rimpastare una nuova pagnotta

Ancora meno ambizioso, ancora meno produttivo, ancora più "terra-terra"


Intervento di membro della Commissione Pof :

"ma il nostro collegio riboccerà tutto di nuovo? dov'è l'entusiasmo? dov'è la passione per il proprio lavoro?"


Si sono persi.

Persi con l'energia sprecata in mille rivoli, persi nell'ostilità di dover sempre e comunque lavorare per risolvere i problemi per gli altri, persi nel rifiuto deciso a continuare un'attività che è quasi puro volontariato


Ancora non so cosa dirò al prossimo collegio, non so nemmeno più aver la fantasia necessaria per stendere il verbale dell'ultima riunione della commissione pof

domenica 15 novembre 2009

Coordinatrice



A volte penso a Renzo quando va dall' Azzeccagarbugli

A volte penso ai geyser sul punto di sfubbare

A volte smetto di pensare, tentata di lasciar andare quei gusci di noce alla deriva.


Perchè non è mia l'arte della diplomazia, perchè non sono mai riuscita a gestire i venti e far volare gli aquiloni, perchè sono stanca

Un invito a tutta la quinta L, classe che coordino, ragazzi e docenti:

Non basta affermare soltanto cose vere; è altresì necessario non dire tutte quelle che sono vere; perchè bisogna esprimere soltanto le cose che sia utile manifestare, e non quelle che ferirebbero soltanto senza portare alcun frutto; e perciò come prima regola è "parlare con verità", così la seconda è "parlare con discrezione"
B. Pascal

Un grazie particolare a mio marito che la frase se la tiene nel portafogli e che mi sta ad ascoltare (magari nel frattempo segue anche la televisione e risponde al telefono...ma accontentiamoci)

venerdì 13 novembre 2009

Rosa di novembre


Se passando velocemente in giardino senti il bisogno di fermarti a guardare le rose di novembre e ti accorgi dei gialli, dei rossi, degli arancioni che colorano il mondo risorge timida la speranza e il bello ti riempie il cuore.



martedì 3 novembre 2009

Neuroscienze e apprendimento II

La seconda parte del corso è stata dedicata agli stili di apprendimento, alle tipologie di memoria, alla dislessia e le sue conseguenze.
Provate a leggere:


Più difficile decidere se far prevalere la scrittura all'immagine visiva:

VERDE

GIALLO


ARANCIONE

BLU

MARRONE

ROSSO

GRIGIO

ROSA

VIOLA

domenica 1 novembre 2009

Tonno Party


Ormai da tempo sono rassegnata all'idea che le scelte per il futuro dei miei figli siano discutibili.
Così dopo un liceo scientifico a singhiozzo e una facoltà di economia e commercio intrapresa perchè la sede è comoda aspetto di vedere i risultati, con la speranza che prima o poi arriveranno.

Eppure dato il suo naturale talento ad altri settori dovrebbe rivolgere le sue prospettive, settori nei quali investe energia, fantasia, intelligenza, ardore, passione e dai quali riceve continue gratificazioni.
Perchè la sua aspirazione massima è fare l'organizzatore-animatore di feste.

E quando non ci sono occasioni, se le inventa.
Così poichè festeggiare halloween oltre che ideologicamente magari non corretto è soprattutto banale, perchè non organizzare una bella festa per il giorno primo novembre?

Superate le resistenze del curato e del parroco, del responsabile dell'oratorio e di chiunque si frapponesse a questo disegno, stasera si terrà il primo party tonno.

Si potrebbe pensare: " perchè tanto rilievo?"
Si può immediatamente rispondere:
1 la mia taverna è stata trasformata per quindici giorni in una sala prove: una pianola che a mala pena stava appoggiata sul tavolo, computer attaccato all'impianto stereo, batteria completa con tanto di batterista scatenato.
Per fortuna la mia abitazione è singola e devo avere vicini molto tolleranti. Coinvolto anche il primo figlio che "stasera presenta due nuovi pezzi per oscillatori accoppiati, drum machine e percussioni"

2 e questo è ancor peggio: la mia cucina diventerà il luogo di preparazione dei "mangerecci" che dovranno essere serviti stasera. Incaricata la sorella di tale incombenza, ben conoscendo la sua predisposizione naturale a scovare le ricette più astruse e più impiastranti (non potevano servire il tonno direttamente nella scatoletta?) questa ha anche convocato le sue amiche per darle man forte.

Per la mia pace interiore cercherò di starmene in giro tutto il pomeriggio