venerdì 29 febbraio 2008

Bis sexto


Il 29 febbraio dà l'occasione per aprire uno scorcio sulla complicatissima modalità di misurazione del tempo a partire dai Romani (per limitarci alla nostra realtà).

Riassumo: nel calendario attribuito a Romolo, basato su dieci mesi lunari di ventotto giorni, rispetto all'effettiva durata del moto di rivoluzione mancavano sessantun giorni invernali senza localizzazione.

Nel calendario di Numa Pompilio, sparsi qua e là alcuni giorni per mese il deficit si era sì ridotto, ma ancora rimanevano dieci giorni da sistemare. E ci si inventò il mercedonio, mese aggiuntivo presente nel calendario ogni due anni.

Con Giulio Cesare ci si avvicina ad oggi: sparisce il mercedonio, i giorni dell'anno diventano 365 ma poichè per ritornare al punto di partenza servono altre 5 ore e 50 minuti ogni quattro anni è introdotto il giorno bis sexto (si conta due volte il sesto giorno prima delle calende di marzo), bis sexto che poi sarà spostato a fine mese.

Ma i dieci minuti regalati ogni anno, dopo un sufficiente lasso di tempo, presentano il conto.

Altra riforma, la gregoriana: cancellati i giorni accumulati ed eliminati i 29 febbraio dagli anni secolari non divisibili per 400 (1700, 1800, 1900).

Più o meno, adesso siamo allineati.

Perchè tanta cura nella misurazione del tempo?

Compilare un calendario non serve più a stabilire le date per i sacrifici agli dei ma ci illude di essere i padroni del tempo: lo ingabbiamo nelle nostre scadenze, lo vincoliamo alle nostre necessità.

E intanto la Terra rotola da un solstizio all'altro e, imperturbabile, continuerà a rotolare anche dopo la nostra estinzione.

giovedì 28 febbraio 2008

Quale futuro liceo?

Aria di crisi al Liceo Mascheroni: dopo tanti anni le iscrizioni alle classi prime sono in caduta libera. Con buona probabilità l'anno prossimo saranno attivate tre-quattro classi in meno: l'utenza di città ha preferito in massa l'altro liceo scientifico il cui Dirigente, gongolante, aggiungerà il trofeo nell'elenco delle vittorie di una competizione infinita.
Ed è nei momenti difficili che le buone maniere e la solidarietà sono soffocate dal "sano egoismo" della selezione naturale.
Frasi del tipo: "A me non importa, in graduatoria di istituto sono al sicuro" è già grave pensarle, esprimerle in sala professori diventa indecente.
Convivere con il variegato mondo degli insegnanti richiede normalmente spiccate dosi di equilibrismo, sentirsi tutti i giorni un Don Chisciotte contro i mulini a vento, lascia l'amaro in bocca.
Cosa fare per rilucidare la nostra immagine? Diversifichiamo? Troppa matematica?
Le corporazioni avanzino:introduciamo l'indirizzo linguistico, introduciamo l'economico, introduciamo il biomedico, il musicale, ritorniamo al tradizionale.
"Mettiamoci a ballare distribuendo palloncini e dolci"
O basta con gli uno in pagella, basta con le frasi "meglio tu vada a fare il contadino", basta con se stessi al centro dell'universo.
Stracciandosi le vesti una collega urlava: "Questo è il liceo dell'eccellenza, qui si studia la vera matematica, si dovesse cambiare sicuramente me ne andrò via"
Prego...le porte sono talmente spalancate che stanno fuggendo tutti.

mercoledì 27 febbraio 2008

Pinacoteca virtuale


Come critico d'arte le mie competenze sono zero ed è meglio che non esprima pareri a proposito delle espressioni più recenti degli artisti.
Però alcuni quadri possono anche piacere indipendentemente dalle competenze artistiche e allora ho realizzato questa mini pinacoteca virtuale.







J. Mallord Fishermen at se







U. Carrà I funerali dell'anarchico Galli








U. Boccioni Elasticy








G. Balla
Mercurio passa davanti al Sole visto da un cannocchiale





A. Bocklin L'isola dei morti


C.D. Friedrich Morning


martedì 26 febbraio 2008

Un piccolo ragno

Interrogazione: "Definizione di acido e di base".
L'alunno comincia
e si ode un trambusto sul fondo dell'aula, sedie strisciate sul pavimento, ebollizione di spalle, saltelli
Ecco due tonfi tremendi, lo scarpone che con violenza si accanisce sul pavimento, altri due tonfi.
"Cosa sta succedendo?"
"Nulla, profe, c'è una cosa, è per la mia incolumità"
"Ormai è accatocciato, dobbiamo finirlo perchè sta soffrendo"
Recuperato su un foglio di carta, l'inerme ragnetto (sarà stato lungo mezzo centimetro), ancora stordito, viene appoggiato fuori dalla finestra: per questa volta vedrà ancora il cielo, per questa volta una morte inutile è stata evitata
Che fallimento la mia attività di insegnante di scienze: come è possibile, dopo aver studiato quale meraviglia infinita è la vita, sollevare lo scarpone e battere il colpo?
Non sanno la chimica, non ricordano la biologia, Archimede e Stevino sono persi nel nulla ma questo è normale
Non rispettano la vita e questa è la sconfitta più grande: non sono riuscita a trasmettere loro nulla di importante

lunedì 25 febbraio 2008

Poesie

Se guardando il cielo tu vedessi la scia delle comete
se guardando il traffico tu vedessi la brughiera e le sue nebbie
se guardando un fiume tu volessi essere la sua acqua
devi far sbocciare il poeta che è già in te
La lettura di versi può evocare nella grigia realtà ciò che credevamo dimenticato.
Ciascuno di noi è un misto di razionalità e di pazzia
Ciascuno di noi almeno una volta nella vita ha provato a scrivere versi

Inizio di sera di G. Ungaretti
La vita si vuota
in diafana ascesa
di nuvole colme
trapunte di sole

Spleen di C. Baudelaire
E lunghi funerali lentamente
senza tamburi sfilano nè musica
dentro l'anima: vinta, la Speranza
piange, e l'atroce angoscia sul mio cranio
pianta, despota, il suo vessillo nero

Canzone d'autunno di P. Verlaine
Dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
di un languore
monotono
pieno d'affanno
e stanco, quando
l'ora batte,
io mi rammento
remoti giorni
e piango
e mi abbandono
al triste vento
che mi trasporta
di qua e di là,
simile ad una
foglia morta


Ed è subito sera di S. Quasimodo
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera

Ringraziamenti di F. Fortini
Principi potenti mai
principi unghie di marmo
signori di tutti noi,
voi di invisibili armi,
voi che ci avete creati
ciechi e quieti come le merci
sigillate nei mercati,
come i visceri lerci
dei macelli, che vanno
nei vostri splendidi autoclavi,
sazi nei doponatali
vi ringraziano gli schiavi
(contro la civiltà capitalistica e la mercificazione dell'individuo)

domenica 24 febbraio 2008

Il metodo scientifico

Prima lezione: tutte le materie che insegno sono fondate sul metodo scientifico.
Esso prevede: osservazione accurata, raccolta dati, formulazione ipotesi, verifica sperimentale, teoria consolidata.
"Innalziamogli un altare..al rogo chi lo mette in discussione, strada maestra per raggiungere la nuova divinità, la SCIENZA, che tutto può e tutto dispone"
Stamattina, dopo un lasso di tempo da averne perso memoria, mi riprovo la pressione sanguigna.
Ahimè, valore troppo alto, decisamente fuori norma.
Situazione ancor più grave se si pensa che gli antiipertensivi arricchiscono sempre la frugale colazione.
Ma forse non è stata una misura accurata: riprendiamo il dato.
E così una, due, tre, quattro e più volte finchè l'apparecchietto quasi sfinito si arrende: compare finalmente un valore accettabile
Bene. La pressione è ora normale.
Passiamo al peso: la superbilancia tecnologica (ti dice % di grasso, % d acqua, peso ideale e chissà che altro ancora) rimanda un valore troppo alto.
Allora proviamo ad alleggerirci (tipo mongolfiera che vuol salire scaricando la zavorra); scendiamo, risaliamo, stiamo più vicini al bordo, stiamo in posizione più centrale, tratteniamo il respiro, no, meglio svuotare i polmoni.
Di nuovo lo strumento si arrende: la molla troppo sollecitata ci rimanda il dato atteso.
Quante volte nei laboratori di ricerca succede la stessa identica cosa?
Anche il giardiniere di Mendel riferiva i dati un pochetto addomesticati, così l'abate era contento.
Però il metodo scientifico si fonda sulla raccolta dati ed è la strada maestra per costruire la Scienza.
Speriamo che questa pagina non capiti sotto gli occhi di chi di dovere perchè potrei anche essere "radiata" dalla casta degli insegnanti di scienze

venerdì 22 febbraio 2008

Do you speak english?

Come i miei alunni ben sanno esiste una sorta di incompatibilità tra me e l'inglese.

Sarà perchè nella mia carriera scolastica ho studiato per otto anni la lingua francese, sarà perchè carico il predominio internazionale di questa lingua di significati ideologici che probabilmente non ha, sarà che mi sento un po' la volpe della favola di Esopo nei confronti dell'uva irraggiungibile (spietate le favole di Esopo), sta di fatto che la mia pigrizia ha preso il sopravvento e credo non arriverò mai ad imparare questa lingua.

Eppure mi resta un rammarico: mi piace ascoltare la musica mentre guido e stiro (occupazioni per le quali la mente va dove vuole) e alcune canzoni sono bellissime ma cantate in inglese e quindi chissà che viene detto.

E allora mi prendo la briga di trovare la traduzione in italiano.

A volte, poche, anche i testi sono belli, ma tante volte invece le parole sono povere, vuote e ripetitive..meglio continuare a sentirle senza capire nulla?

Classe 5^ L





I ragazzi di 5^ L mi hanno regalato la loro fotografia di classe e autorizzato a pubblicarla.

Sto sempre aspettando la dedica che mi hanno promesso e che pare richieda più impegno e ispirazione della stesura della Divina Commedia.

Dopo quasi cinque anni assieme, tra gioie e molto più numerosi dolori, riuscire a esprimere un commento senza che ciò pregiudichi l'anno scolastico, che non è ancora finito, ma anzi serva da blanda "captatio benevolentiae" (la giusta misura in tutto), posso capire sia piuttosto difficile ma non impossibile.

Per quanto mi riguarda, data ormai la mia senescenza avanzata, gli unici ricordi che rimaranno saranno sempre quelli positivi

giovedì 21 febbraio 2008

Irritazione

Sono tanto cari e belli i miei alunni, ma quando sembra che mettano l'anima per far perdere la pazienza a chi di pazienza ne ha già poca di suo, allora li prenderesti, li legheresti in un'unica fascina e li butteresti a mare (in senso metaforico s'intende).

Perchè spiegare a chi continuamente chiacchiera è fastidioso, rispondere senza andare in escandescenze a chi chiede ciò che hai appena illustrato è una prova di carattere notevole, ignorare battute e risatine perchè l'interruzione sarebbe peggio è addirittura eroico.

Così non aspetti altro che la lezione finisca: corrano liberi nelle praterie della vita senza la cappa di grigiore e di noia che butto sulle loro spalle.

Irritazione e rabbia.

Ma poi, uscendo, ho visto il primo pesco fiorito della stagione ad annunciare che sarà di nuovo primavera.

Tanto è bastato per rasserenare il cielo.

mercoledì 20 febbraio 2008

Ditelo con i fiori

Dopo aver visto miseramente intristire il rametto di mimosa messo a radicare finchè non è completamente seccato senza mettere la benchè minima radice sono passata a qualcosa di più facile.
Prelevati i bulbi dal sacchetto ho messo a dimora alcune scille


Essendo a fioritura precoce credo di essere in ritardo.


Staremo a vedere cosa spunterà.


Quando guardo i fiori vedo la fragilità e la forza, vedo i colori e il loro sbiadimento, metafora della vita così effimera eppur tenace.


Dall'oriente, attraverso gli ottomani, arriva nell'Europa dell'ottocento la moda di trasmettere messaggi cifrati attraverso l'invio di fiori: ogni fiore, ogni colore un diverso significato.


Così se volete esprimere gratitudine potete regalare l' Agrimonia, per l'impazienza la Balsamina, per l' asprezza la Borragine, per la fedeltà la Veronica. (fiori di uso estremamente comune!)


Ciò serva ad aprire gli orizzonti: non esistono solo rose rosse (messaggio molto originale).

Nel caso delle rose poi si sfiora l'assurdo perchè ogni varietà ha il suo significato. Regalando una rosa "la France", della quale metto un'immagine, state comunicando: "incontriamoci al chiaro di luna"

Chiudo con dei bucaneve, delle bignonie e delle fucsie (decifrare il messaggio)






martedì 19 febbraio 2008

Il Regno periodico

Per oggi una segnalazione libraria.
Invito a leggere "Il Regno periodico" di Peter Atkins ed Zanichelli.
E' un piccolo libro del professor Atkins, (al Lincoln College di Oxford) che ha cercato di rendere più interessante lo studio del Sistema Periodico.
Infatti la Tavola viene esplorata dall'alto, come se fosse una variegata nazione di cui ogni elemento chimico costituisce una regione.
Con la metafora del Regno Atkins racconta in modo originale le proprietà degli elementi chimici, la loro rilevanza nella vita quotidiana, la storia della loro classificazione e i principi che governano le reazioni chimiche.
Alcune descrizioni sono molto curiose, altre denotano un ottimo livello di fantasia.
Generalmente si imparano notizie senza che il tutto risulti noioso e poco attraente come dalla lettura di un manuale di chimica.
Poichè i miei alunni come volontari sono sempre piuttosto restii a cimentarsi in imprese che vadano appena oltre la soglia dell'obbligo, assegnerò loro la lettura per il periodo estivo con verifica al rientro dalle vacanze. Dopo l'esperienza dell'anno passato (lettura integrale dell'Origine delle specie) credo apprezzeranno il cambiamento di stile

lunedì 18 febbraio 2008

Cocchi e Bacilli

Laboratorio: osservazione batteri
Procedimento: tre-quattro giorni fa semina in capsule di Petri di eventuali batteri da terriccio, da acqua stagnante, direttamente dall'aria, dalle impronte di dita lavate e di dita non lavate.
Oggi si è proceduto alla colorazione (metodica di Gram) e all'osservazione.
Data la non disponibilità dell'assistente tecnico al tutto ha dovuto provvedere l'insegnante con le conseguenze negative del caso:
  • guanti troppo grandi, più di intralcio che di utilità
  • sterilizzazione approssimativa
  • dose di colorante stabilita a casaccio
  • tempi di esposizione non rispettati

(oltre a pasticci vari quali colorante indelebile sul banco e sul camice, scottature non previste, vetrini in libera caduta nel beker)

Con premesse di questo genere ci si poteva aspettare un disastro.

E invece no!

I batteri a bastoncino colorati di viola erano numerosissimi (alcuni ancora vivi..speriamo non di ceppi patogeni) e i cocchi rosati formavano anche graziose catenelle.

Conclusione degli studenti: "Dopo quanto visto oggi, deve essere estremamente facile procedere alle preparazioni per la microscopia."

Facilità o semplicemente fortuna?

sabato 16 febbraio 2008

Time dei Pink Floyd

Testo della canzone di cui si può vedere a lato il video
Tempo
Ticchettano via i minuti che riempiono un giorno tedioso

E tu sbrindelli e sciupi le ore per strade fuori mano
Gironzolando per un angolo della tua città
Aspetti che qualcuno o qualcosa ti mostri la via
Stanco di giacere al calore del sole, di restare in casa a guardare la pioggia
Sei giovane e la vita è lunga, c'è tempo da ammazzare, oggi
E poi un giorno scopri che dieci anni ti hanno voltato le spalle
Nessuno ti ha detto quando correre e ti sei perso il segnale dì partenza
E corri e corri per raggiungere il sole ma sta tramontando
Correndo in tondo per rispuntare di nuovo dietro di te
Il sole è lo stesso nella solita via ma tu sei invecchiato
Respiro più corto e d'un giorno più vicino alla morte
Ogni anno si fa più breve, non sembri mai pago del tempo
Fra progetti che finiscono in niente o mezza pagina di righe scarabocchiate
Sopravvivere in quieta disperazione, al modo inglese
Il tempo è andato, la canzone è finita anche se avrei altro da dire

venerdì 15 febbraio 2008

Pubblicità

Oggi un piccolo commento relativo alla pubblicità che ci viene riversata continuamente addosso e dalla quale troppe persone vengono influenzate.
Prima osservazione: quante volte ci racconta la verità?
Ben poche.
Esempi:
Il detersivo X rende il bucato di un bianco splendente (vediamo il bianco solo perchè ci mescolano sostanze azzurranti che stese sul tessuto riflettono meglio la luce. Bianco quindi non vuol dire affatto pulito)
Il prodotto Y aiuta a combattere il "colesterolo cattivo" (la molecola del colesterolo che vi riporto sotto giratela come volete ma non appare nè più buona, nè più cattiva)

Seconda osservazione: è altamente disdicevole che i messaggi vengano preparati per i bambini i quali si fanno affascinare dai colori, dalla musica, dall'ambiente idilliaco del messaggio pubblicitario. (e mi sa non soltanto i bambini)
E' necessario essere le persone più stoiche per resistere poi alle insistenti richieste di acquisto che da loro provengono finchè si finisce per cedere per sfinimento
Terza osservazione: i messaggi che poi fanno leva sui più bassi istinti (generalmente mascolini) non meritano neanche un commento
In mezzo a tutto questo pattume devo però dire che qualcosa talvolta si salva.
Per esempio ho trovato originale e anche serena la pubblicità della Ford Focus smontata e utilizzata come pezzi di un'orchestra (bella la musica e soprattutto nessun riferimento agli eccessi di velocità)
Diverte invece quella del Kinder pinguì col pinguino che forse proviene dalla Stella Polare
Infine surreale quella del Cynar con Elio e le Storie Tese

giovedì 14 febbraio 2008

post bis

Troppo curioso per rinunciare alla pubblicazione
Quindi in via del tutto eccezionale oggi verranno pubblicati due post
Copio una mail recapitatami da ignoto, che però probabilmente mi conosce bene per pensare che potessi apprezzare
CORSO DI FORMAZIONE PER UOMINI
TEMA DEL CORSO: diventare intelligente quanto una donna (quindi essere perfetti)
OBIETTIVO PEDAGOCICO: corso di formazione che permette agli uomini di sviluppare quella parte del cervello della quale ignorano l'esistenza
PROGRAMMA : 4 moduli di cui uno obbligatorio
MODULO 1: CORSO DI BASE OBBLIGATORIO
1. imparare a vivere senza la mamma (2000 ore)
2. la mia donna NON è MIA MAMMA (350 ore)
3. capire che il calcio non è altro che uno sport (500 ore)
MODULO 2 : VITA A DUE
1. avere bambini senza diventare geloso (50 ore)
2. smettere di dire boiate quando la mia donna riceve i suoi amici (500 ore)
3. vincere la sindrome del telecomando (550 ore)
4. come arrivare fino al cesto dei panni sporchi senza perdersi (500 ore)
5. come sopravvivere ad un raffreddore senza agonizzare (300 ore)
MODULO 3 : TEMPO LIBERO
1. stirare in due tappe (una camicia in meno di due ore: esercizi pratici)
2. digerire senza ruttare mentre lavo i piatti (esercizi pratici)
MODULO 4 : CORSO DI CUCINA
Livello 1 principianti : gli elettrodomestici: ON = ACCESO - OFF = SPENTO
Livello 2 (avanzato) La mia prima zuppa precotta senza bruciare la pentola. Esercizi pratici: far bollire l'acqua prima di aggiungere gli spaghetti.
Sono inoltre previsti dei temi speciali di approfondimento; a causa della complessità e difficoltà di comprensione dei temi i corsi avranno un massimo di 8 iscritti:
TEMA 1 : il ferro da stiro; dalla lavatrice all'armadio: questo processo misterioso TEMA 2: tu e l'elettricità: vantaggi economici del contattare un tecnico competente per le riparazione (anche le più basilari)
TEMA 3 : ultima scoperta scientifica : cucinare e buttare la spazzatura non provocano tetraplegia (pratica in laboratorio)
TEMA 4: perché non è reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei
TEMA 5 : il rullo di carta igienica: 'nasce la carta igienica nel portarullo?' (esposizioni sul tema della generazione spontanea)
TEMA 6: come abbassare la tavoletta del bagno passo a passo (teleconferenza con l'Università di Harward)
TEMA 7: gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il rischio di sembrare interdetti (testimonianze)
TEMA 8: la lavatrice: questa grande sconosciuta della casa
TEMA 9: differenze fondamentali tra il cesto della roba sporca e il suolo (esercizi in laboratori di musicoterapica)
TEMA 10: l'uomo nel posto del passeggero: è geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsamente mentre lei parcheggia?
TEMA 11: la tazza della colazione: levita da se' fino al lavandino? (esercizi diretti da Silvan)
TEMA 12: comunicazione extrasensoriale: esercizi mentali in modo che quando gli si dice che qualcosa è nel cassetto dell'armadio non domandi in quale cassetto e di quale armadio?

Eutrofizzazione

Contesto: importanza delle Monere per l'equilibrio biologico.
Svolgimento tema
I saprofiti riarricchiscono i terreni dei sali minerali e quindi forniscono alle piante nuove scorte rinnovate
Gli azotofissatori prelevando azoto dall'atmosfera eliminano la necessità delle concimazioni
Però con la tecnica del sovescio il campo resta improduttivo per un anno
Però con una società volta al profitto ciò è controproducente
Spargiamo allora quintali di concime di sintesi, dilavati dalle piogge raggiungano i fiumi, crescano rigogliose alghe volte all'imputridimento, si consumi tutto l'ossigeno disciolto con buona pace di chi ne ha bisogno per respirare
Rinuncerò al pesce persico con il risotto
Facile per gli alunni con l'insegnante che si lascia prendere dall'eloquio volteggiare in tutte le direzioni come foglie autunnali sparpagliate dal vento
Difficile per l'insegnante riprendere la normale routine come spazzino a ramazzare foglie in continua agitazione
E' anche S. Valentino ma il predicozzo sulle feste consumistiche lo rimandiamo ad altra data

mercoledì 13 febbraio 2008

Correzioni

Giornata libera dalle lezioni interamente dedicata alla correzione delle verifiche, oltre che alla preparazione delle lezioni, alla sistemazione della casa, alla lavatrice, al ferro da stiro, ai fornelli e a tutto quanto altro possa passare per la mente.
Correggere in genere non è mai un divertimento anche perchè si raccolgono un sacco di delusioni.
Talvolta però capitano le "perle" e almeno questo arriva a far sorridere un poco.
Quando spiego cerco sempre oltre ad enunciare il concetto in astratto di aggiungere esempi che pur essendo strampalati servano a far capire meglio quanto appena esposto.
Gli esempi fatti colpiscono talmente i miei alunni che poi nella verifica del concetto c'è poco ma l'esempio è tutto lì, riportato fedelmente come espresso dall'insegnante.
Domanda: come si è passati dagli unicellulari agli organismi pluricellulari?
Risposta: aggregazione per migliorare la difesa e successiva specializzazione
Esempio riportato in verifica dall'alunno : "un esempio che abbiamo fatto per spiegare perchè ci si riuniva in colonie è quello che dice che se sono da solo nella savana con un leone, questo mi mangia di sicuro, se invece sono 3.000 persone mangerà qualcun altro, ho più probabuilità di sopravvivere"
E così le verifiche sono piene di personaggi dei fumetti, cadaveri che per la spinta di Archimede arrivano quasi a galleggiare finchè il gas non li gonfia e li fa emergere del tutto, persone che si accarezzano o si prendono a sberle per illustrare la rottura dei legami chimici, ballerini pieni di bastoni per tener lontani gli altri nella formazione dei legami a idrogeno e tante altre amenità.
Leggendole viene spontanea la domanda relativa alla sanità mentale dell'insegnante

martedì 12 febbraio 2008

Corso aggiornamento

La scuola cambia. La scuola deve confrontarsi con l'Europa.
Ecco quindi servito un bel intervento di due ore come aggiornamento obbligatorio.
Confesso, nonostante l'interesse acceso per temetiche così costruttive, di non aver potuto partecipare all'intero corso poichè nel caos che ormai mi contraddistingue sono riuscita a concentrare tre attività sovrapposte, con l'occupazione di due aule contemporaneamente in un periodo nel quale le aule sono quasi tutte occupate.
Infatti in un'aula il gruppetto, purtroppo sempre più ridotto all'osso, della 2L sistemava il materiale per il concorso (e veramente mi dispiace che finiscano per essere sempre gli stessi a lavorare, magari anche con ripercussioni negative sul piano didattico), nell'altra aula il gruppetto del corso di recupero di chimica interessato più ai rapporti interpersonali che alla nomenclatura e al bilanciamento delle reazioni e infine in aula magna il corso di aggiornamento.
Ormai non ho più l'età per fare tante cose insieme e credo di non aver fatto bene nessuna delle tre attività.
Quando alle sedici e trenta ho finito di saltellare da una parte all'altra come un grillo e mi sono seduta in aula magna la tentazione di chiudere gli occhi e dormire un poco è stata enorme, mentre l'esperta ci diceva come la cultura scientifica in Italia non sia sentita come fondamentale (credo me lo dicano da trent'anni), come il nostro liceo tanto arioso faccia aprire le menti più di scuole chiuse e buie, come sia stimolante per i ragazzi guardare fuori dalla finestra e vedere gli alberi (se aguzza la vista può vedere anche le primule che stanno spuntando e la mimosa che sta per fiorire) e tante altre considerazioni di questo tipo. Alcune sono sicura di averle proprio perse mentre la mente andava per i fatti suoi.
Utilissimo però perchè così ci si rende conto di come a volte gli alunni seguano le lezioni, con il vantaggio che io non sono stata richiamata all'ordine mentre loro, poverini, con un'arpia come me per insegnante non possono neanche girarsi senza che un'occhiataccia li fulmini.
E' anche vero che non è mai stato incenerito nessuno.

lunedì 11 febbraio 2008

Post---ino

Un saluto estremamente rapido allo sporadico visitatore.
Nel giro di tre giornate ho accumulato 96 verifiche da correggere. E lungo la settimana ne arriveranno altre.
Poichè correggere e dare voti è estremamente serio, anche per come è vissuto dagli studenti, è assolutamente necessario convogliare in quella direzione le residue energie
Continuo a ripetere che misurare non corrisponde a valutare, ma per gli studenti il voto rimane ancora l'unico obiettivo, rimane come una etichetta appiccicata sulla fronte e allora che sia almeno "giusto"
La speranza è reggere poichè siamo solo a febbraio.
Finchè il muscolo cardiaco batte andremo avanti. Se si ferma e riprende, come già successo, si ricomincia. Se si ferma e non riprende, non credo piangeranno in molti.

sabato 9 febbraio 2008

Un sabato qualunque

Mattinata con pochi bagliori ed entusiasmi, tutti durante le lezioni in classe. Per fortuna nella scuola esistono gli alunni.
Proseguo con incontro sui massimi sistemi con il nostro Dirigente. Non credo esistano, come pare riferiscano i genitori, insegnanti che insultano gli alunni, li continuino a mortificare nelle loro aspettative per il gusto di annientarli godendo nell'attribuire loro in pagella l'esaltante valutazione UNO (saremmo proprio una genia di orribili mostri). Nel caso mi vediate così, per favore avvisatemi così che mi dia una regolata.
Tutto il pomeriggio girare come un mulino a vento alla ricerca di un prodotto antivirus, la licenza di quello in possesso scade a fine febbraio, in grado di funzionare sul mio computer evidentemente un po' obsoleto. Non ce ne è uno che funzioni col mio Window ME, oppure non l'ho semplicemente trovato. E mentre giravo due pacchi di verifiche abbandonati in attesa dei vivaci segni rossi con i quali li adorno normalmente.
Rientro e caterva di domande sulla formazione a distanza che viene particolarmente usata quando le verifiche diventano imminenti. E fioriscono allora i quesiti, magari gli stessi a cui si è data la risposta nella mattinata appena passata. Per fortuna la resistenza mia è maggiore di quella degli alunni e dopo un certo orario non arrivano più richieste nuove.
Ricominceranno domani...tutti noi ricominceremo domani a ripetere senza posa le stesse azioni, gli stessi pensieri, le stesse stanchezze.
Ho sentito che parte dopo tanti anni la gara automobilistica NewYork-Parigi.
E chiedere un periodo sabbatico e iscrivermi alla gara? Il difficile è trovare il finanziatore.
Intanto mi allenerò usando la mia, sempre che non finisca schiantata prima.

venerdì 8 febbraio 2008

Evoluzione

In questo periodo nelle classi seconde stiamo affrontando il discorso evolutivo: dall'antichità fino ad oggi come si sono sviluppate le diverse posizioni in merito, su quali osservazioni sono fondate, quale è il reale riscontro sperimentale. Premesso che il metodo scientifico nelle sue tappe fondamentali (osservazione, raccolta dati, formulazione ipotesi, verifica ipotesi in laboratorio, teoria) non può essere applicato all'ipotesi evolutiva perchè è di fatto impossibile riprodurre il fenomeno in laboratorio, osservare i risultati e confermare l'ipotesi non resta che concludere che a riguardo del problema evoluzione la scienza non arriva a dare risposte coerenti col suo metodo. Ciò non significa negare che ci sia stata l'evoluzione, significa affermare che alla conclusione si arriva in seguito a considerazioni che non possono essere interamente definite "scientifiche". E' pur vero che ci sono tanti indizi che visti assieme sembrano convergere in quella direzione, come l'analisi biochimica, l'embriologia comparata, lo studio delle omologie, la selezione naturale sempre in atto ma come tante altre volte succede nella scienza si arriva ad affermare per certo solo quello che si vuole credere certo sia. Scritto da un insegnante di scienze farà sicuramente stracciare le vesti a tanti colleghi e lascerà un po' stupiti gli alunni. Al punto che alla conclusione della lezione arrivano a chiedere : "ma lei, come la pensa a riguardo?"
Perchè sono così oscura o così asettica che quando presento un argomento non si capisce quale sia la mia posizione?
L'attenzione in classe è stata comunque ammirevole (sinceramente così come quasi sempre) e chissà che in futuro risultino così coinvolti da arrivare anche a chiedere: "ma lei, cosa pensa a proposito della sistematica di Linneo, della stechiometria, della definizione di acido e di base, della classificazione delle rocce...

giovedì 7 febbraio 2008

Intervento dott. Galli ARPA

Oggi per la classe 2 D il dott. Galli dell'ARPA di Bergamo, agenzia che si occupa di tutte le tematiche ambientali, ha tenuto un'approfondimento di due ore con tema "Le acque potabili e minerali". Già negli altri anni le classi hanno potuto usufruire di queste lezioni integrative e molte delle informazioni che utilizzo provengono da questa fonte. L'aspetto nuovo è stato quello relativo alle richieste che giornalmente pervengono al loro laboratorio. Le più divertenti , nel senso che ci fanno capire quanto tante volte uno può essere sprovveduto, sono le richieste di analisi d'acqua che non è limpida o presenta strani residui sul fondo del recipiente. E poi si scopre che il campione è inquinato dai farmaci che le persone usano inghiottire accompagnate da un bel sorso d'acqua direttamente dalla bottiglia (in un caso addirittura era presente anche l'involucro della capsula) oppure dalle palline di mollica di pane che i bambini, con buona mira aggiungerei, riescono a far passare per il collo della bottiglia, all'insaputa dei genitori.
Le informazioni fornite sono state tantissime, la classe non sempre adeguatamente attenta perdendo così l'occasione di riflettere un po' sulle abitudini quotidiane, sull'influenza della pubblicità, sulla buona fede che ci viene sempre carpita da chi vuol venderci qualcosa.
Per sua fortuna c'è sempre l'insegnante che non perderà occasione di "profetizzare", così come dice qualcuno tra i banchi

mercoledì 6 febbraio 2008

Concorso Vichy

Tutto il pomeriggio è stato dedicato alla elaborazione del materiale con cui la classe 2L intende partecipare al concorso relativo alla pelle indetto dalla Vichy. I ragazzi hanno deciso di sviluppare due tematiche : il trucco e il tatuaggio. Devo riconoscere che si sono impegnati a fondo: raccolta informazioni, interviste, fotografie. Manca solo la parte di riassemblaggio che richiederà ancora ore di lavoro. Tutto questo senza che ad allettarli ci siano premi strepitosi e senza che l'insegnante li gratifichi di voti più abbondanti (e quando mai? mi conoscono solo da un anno ma già abbastanza). Solo perchè riescono a intraprendere le imprese con l'entusiasmo che è tipico della loro età, per il piacere di fare qualcosa insieme.
Almeno da queste pagine arrivi loro una piccola gratifica: BRAVI sono contenta di voi

martedì 5 febbraio 2008

La stella nascosta di Samuel Loyd

Vi propongo un esercizio ideato da Samuel Loyd (1841-1911), uno dei più grandi maestri di giochi matematici. Nel disegno sotto riportato è presente una stella a cinque punte: quanto impiegate a trovarla?

Buon divertimento



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lunedì 4 febbraio 2008

Riflessione sul carnevale

Emerge la parte invisibile che c'è in te?
Tutti noi abbiamo una parte invisibile.
A volte è così invisibile che non ce ne accorgiamo neppure. convinti delle nostre certezze andiamo avanti, sicuri di essere così come appaiamo. e poi all'improvviso sbuca e ti sconvolge, o ti scopri meschino, o ti scopri sbullonato o ti scopri debole rispetto agli altri o peggio malvagio. e così rimuovi.
La rimozione come soluzione ideale.
Ora sei solo la maschera che gli altri vuoi che vedano, le ombre che hai dentro, le disillusioni, la rabbia ..tutto scompare e la tua maschera va avanti, ti risucchia il midollo, si sostituisce in tutto e per tutto a te.
Finchè non risbuca di nuovo tutto quanto tenevi celato ai tuoi occhi e allora ti assale la depressione.
Ti guardi allo specchio e ti rimangono due scelte: il tormento infinito oppure rimetti la maschera e fino alla prossima volta vai avanti, quasi in un carnevale senza mai fine

sabato 2 febbraio 2008

Professori, persone serie?

Oggi è giorno di vacanza per cui niente discorsi seri.
Per far sorridere tutti i miei alunni riporto la risposta scelta come migliore in Yahoo (loro come i miei figli sanno benissimo a cosa mi riferisco)
Come chioccia vigile, talvolta controllo quello che stanno facendo in internet e di fronte alle domande esistenziali a cui rispondono, la tentazione di aggiungerne di mie è stata troppo forte.
Domanda: cosa hai mangiato stasera?
Mia risposta:
Siccome tutti predicano (io per prima) di diete equilibrate e sane io ho cenato così:
mentre apparecchiavo un gruzzolo di patatine direttamente dal sacchetto, poi ho tagliato un panino e l'ho farcito di maionese e lattuga (la lattuga per le fibre), due fette di formaggio imprecisato, prima che la muffa lo distruggesse tutto, un kiwi per le vitamine, tre noccioline americane (prima o poi finirò gli avanzi di Natale), circa due etti di bugie rigorosamente fritte e zuccherate, un pezzetto di cioccolato con nocciole intere e poi ho fatto una camomilla per cercare di digerire e poter dormire. Sottointeso che la camomilla era amara per non introdurre troppe calorie.
Quindi tranquilli anche i vostri insegnanti a volte possono lasciarvi perplessi...

venerdì 1 febbraio 2008

I segni zodiacali

Discussione nella classe 2^

M.: per forza che hai perso la matita: sei dei Gemelli e oggi il tuo oroscopo prevedeva perdessi qualcosa
Prof: ma ragazzi state parlando sul serio? Nonostante frequentiate il liceo scientifico andate a leggervi gli oroscopi? Facciamo chiarezza: i segni zodiacali sono derivati dal nome delle costellazioni in cui il Sole 2000 anni fa culminava a mezzodì. Ma la Terra è sottoposta al moto di precessione luni solare (niente paura per le parolone, si studia in quinta) e il panorama lungo il quale si muove oggi il sole si è modificato, sfasandosi in genere di una costellazione (si guardi lo schema seguente)


Costellazione ...........................Periodo


Ariete ............................18 aprile – 13 maggio
Toro ..............................14 maggio – 19 giugno
Gemelli.......................... 20 giugno – 17 luglio
Cancro ...........................18 luglio – 7 agosto
Leone ..............................8 agosto – 12 settembre
Vergine ..........................13 settembre – 27 ottobre
Bilancia ..........................28 ottobre – 19 novembre
Scorpione .......................20 novembre – 27 novembre
Ofiuco ............................28 novembre – 15 dicembre
Sagittario .......................16 dicembre – 18 gennaio
Capricorno ......................19 gennaio – 16 febbraio
Acquario .........................17 febbraio – 11 marzo
Pesci ..............................12 marzo – 18 aprile


Ditemi quindi voi quale è il fondamento scientifico dell'astrologia!


S.: meno male che non sono nato sotto il segno dell'ofiuco, perchè come nome non mi ispira...


Per la cronaca: nel frattempo la matita è stata ritrovata

1^Commento: non ispirerà però vale la pena di controllare cos'è e a cosa ha dato origine (tanto per arricchire la cultura personale)

2^ Commento: tutto fiato sprecato perchè domani mattina tutti di nuovo a guardare l'oroscopo

3^ Commento: si potrebbe anche imbastire una discussione profonda sul perchè si ricerchi l'ignoto, su cosa significhi non ci credo però lo leggo, su cosa sia superstizione e cosa no...ma per stasera abbiamo già scritto abbastanza